Il debutto delle presentazioni del libro sull’errore è avvenuto a Napoli, nella città del blu dipinto di blu. La prima era fissata al Caffè del Vino e delle Rose in Piazza Dante, nel centro della città. La vivacità di quella piazza, con i bimbi che giocano, i caffè con i tavolini all’aperto, le librerie coi banchetti, le palme e le bancarelle nella cornice dei palazzi storici e delle chiese, rende quel luogo molto speciale, nonostante non sia chiusa al traffico. Anche l’uscita della metropolitana, che sbuca modernamente di fronte alla statua di Dante che osserva tutti dall’alto, non stona poi tanto. Ci sta tutto, perché no? La sera del 25 sono venuti alcuni amici e la presentazione si è trasformata in una gradevole e interessante chiacchierata finita con uno spumantino offerto dalla location.
Invece i due giorni successivi si sono svolte due presentazioni in casa di amici napoletani, una a Cuma e l’altra a San Sebastiano del Vesuvio. Anche in quelle occasioni le domande e i commenti che sono sorti hanno aperto nuovi quesiti di riflessione e hanno approfondito il contatto tra le persone che erano presenti. Questo tema genera un interesse particolare e per me è stato molto emozionante poter condividere con tante persone sconosciute le mie riflessioni.